Sextantio Le Grotte della Civita - Basilicata

Un progetto straordinario
Il progetto dell’Albergo Diffuso Sextantio “Le Grotte della Civita” si articola in 18 grotte, alcune di eccezionali dimensioni, ed uno spazio comune in un’antica chiesa rupestre. Tutto il complesso è collocato nella parte più antica dei Sassi di Matera, la Civita, a strapiombo sul torrente Gravina, di fronte alla drammatica scenografia del Parco della Murgia e delle sue chiese Rupestri.
I Sassi di Matera sono Patrimonio dell’umanità secondo l’Unesco dal 1993, un patrimonio considerato espressione di un’antica vita dalle civiltà protostoriche dell’età del bronzo alle comunità monastiche, fino alla marginalità metropolitana dove si concentrava e consumava una delle più imponenti epopee del contadino meridionale asservito al latifondo di questa terra.

I Sassi di Matera “esperienza abitativa”
Le stanze si trovano quasi tutte all’interno delle grotte, compresa una stanza di accoglienza ed una imponente grotta comune (storicamente è stata anche una chiesa) dove avranno luogo tutti gli eventi di convivialità. La scelta fatta per cercare di esaltare queste forme è stata quella di progettare interventi di arredo geometrici, minimalisti e ridotti all’essenziale. I mobili, quasi tutti di nostra costruzione, sono stati spesse volte incassati nella roccia per non perdere continuità in una forma di fusionalità con la struttura originaria (in superfici così irregolari il mobile acquista un curioso “status” di irreversibile precarietà).

 

 

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